A volte, soprattutto quando si ha a che fare con un’auto un po’ attempata, potrebbe rivelarsi necessario aggiustare l’accendisigari della vettura.
Spesso il suo malfunzionamento deriva da un cortocircuito o da un sovraccarico a sua volta determinato dall’impiego di un qualsiasi dispositivo elettronico difettoso o dal contatto violento con oggetti metallici. Qualunque sia la ragione del cattivo funzionamento dell’accendisigari è possibile sistemarlo con una certa facilità: vediamo come.
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L’importanza dell’accendisigari
Prima di riparare un accendisigari torna forse utile ricordare che questo oggetto al giorno d’oggi è diventato un pezzo irrinunciabile dell’auto. Se in passato infatti era un optional che permetteva di accendere le sigarette, oggi è utilizzato per collegare tutti quelli apparecchi che funzionano con una presa USB. Inserendo nella presa dell’accendisigari uno di questi convertitori sarà possibile caricare il cellulare, il tablet o collegare la dash cam. Ci sono caricabatterie da auto con filo oppure compatti e molto eleganti come questo, consigliato anche perché possiede due entrate:
Ecco perché, a prescindere dal fatto che fumiate o meno, monitorare il funzionamento del dispositivo ed eventualmente correre subito ai ripari è molto importante.
Accendisigari auto non funziona: operazioni preliminari
Verificate innanzitutto lo stato di conservazione del fusibile nella centralina dei fusibili. Se non sapete dove si trova, cercate sotto lo sterzo oppure nella sede del vano motore. All’interno della centralina, per ciascuna componente elettronica dell’auto, è indicata la collocazione del fusibile corrispondente. A questo punto rimuovete con una pinzetta il fusibile all’accendisigari ed esaminatelo con attenzione. Se i filamenti al suo interno sono spezzati sostituitelo con un fusibile dello stesso tipo.
Un altro motivo di malfunzionamento dell’accendisigari può essere l’allargamento delle alette conduttrici presenti nella presa. In questo caso dovrete ripiegare le alette nella giusta posizione avvalendovi di un semplice cacciavite o di qualcosa che sia comunque realizzato in materiale non adatto a condurre corrente elettrica.
Potrebbe capitare anche che il problema non sia legato a nessuna delle suddette cause: in quel caso allora prendete l’auto e portatela da un elettrauto. Ovviamente se sospettate che il corto circuito sia stato innescato da un caricabatterie difettoso evitate di utilizzarlo nuovamente.
Fusibile accendisigari Panda
Poniamo il caso che possediate una Fiat Panda terza serie (prodotta quindi dal 2011 al 2016). Una volta sfilato l’accendisigari e constatato che qualcosa non va come dovrebbe perché un fusibile ha dato forfait, aprite il cofano della vettura e, subito a destra, individuate la scatolina su cui è riportata la dicitura “Centralina Fusibili“. Apritela e prestate attenzione alla legenda numerata in cui vengono individuati i vari fusibili che compongono la parte elettronica dell’auto. In questo caso il fusibile da controllare ed eventualmente sostituire è l’F 20 da 15 ampere.
Kit fusibili per auto
