Con l’arrivo del freddo e dell’inverno, tutti noi cominciamo ad adoperare i termosifoni, accendendoli. Per questo motivo, è importante accertarsi che funzionino correttamente, effettuando tutte le operazioni di manutenzione necessarie a scongiurare qualsiasi problema.
Una delle più importanti è la fase dello spurgo, in mancanza della quale un calorifero potrebbe non scaldare, o scaldare molto poco. È inutile dire quanto questo, in pieno inverno, possa rivelarsi spiacevole, dunque è opportuno intervenire per tempo, eliminando tutta l’acqua e l’aria in eccesso presenti nelle tubazioni, che impediscono al termosifone di avviarsi correttamente.
Scopriamo dunque insieme qui di seguito come aggiustare un termosifone che non sfiata.
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Accertatevi che il termosifone sia aperto
Lo sfiato viene spesso effettuato dopo una lunga inattività dei termosifoni, ed è giusto così.
Proprio per questo, però, capita di dimenticarsi di aprire il calorifero prima di eseguire tale operazione. È invece molto importante accenderlo, poiché se spento non potrà sfiatare. Accertatevi dunque di aver girato l’apposita manopola, per escludere che il problema dipenda dalla chiusura della valvola che permette all’acqua di entrare nel calorifero. Se il termosifone è correttamente aperto, ma continua a non sfiatare, è necessario capire perché.
Una bassa pressione dell’acqua
Una pressione dell’acqua eccessivamente bassa rischia di non agevolare la fuoriuscita del liquido nel corso delle operazioni di sfiato del termosifone. Proprio per questo è fondamentale controllare la caldaia e il manometro, attraverso cui è possibile regolare la pressione dell’acqua. L’unita di misura è il bar, e teoricamente il valore di una pressione adeguata è compreso tra uno e due bar: potrebbe essere scesa durante lo sfiato precedente, quindi è opportuno ristabilire i valori corretti.
Dunque, dopo aver posizionato nel modo giusto la leva del manometro, controllate se il problema al termosifone persiste o è stato risolto.
Il calcare
I problemi causati da un’acqua troppo calcarea (presente talvolta in determinate zone della città) non sono da sottovalutare, tanto che potrebbe essere la vera ragione per cui un calorifero non sfiata.
Non è raro, infatti, che il calcare arrivi a otturare il tubicino dello sfiato, così da impedire sia all’acqua che all’aria di uscire. Per capire se il motivo è davvero questo, introducete un ago nel foro dello sfiato, in modo tale da appurare o meno la presenza di blocchi di calcare.
Se il foro in questione non è accessibile e si trova internamente, l’unico modo per accedervi è smontare la valvola di sfiato, avendo prima cura di chiudere il calorifero.
Il termosifone è datato
Abitando in un palazzo costruito non proprio di recente, di conseguenza anche i termosifoni, se non li avete sostituiti, sono vecchi. Questo può portare a numerosi inconvenienti, tra cui il non corretto funzionamento del meccanismo di sfiato. Spesso si tratta di problemi tecnici, come un guasto a carico proprio delle valvole di sfiato.
La cosa migliore da fare è quindi contattare un tecnico che sia in grado di controllare tutto e verificare se sono sostituibili: farlo da soli, infatti, è possibile solo se si sa perfettamente come procedere; in caso contrario, affidatevi a mani esperte.
In presenza di un termosifone molto datato, può anche capitare di non riuscire a trovare l’apposita valvola di sfiato. Ebbene, non si tratta di un difetto strutturale: semplicemente, siete dinnanzi a un modello vecchio al punto da non possederla. Nonostante ciò, è comunque possibile sfiatare il calorifero, attraverso il tappo adibito a questo scopo, dunque non dovrete far altro che individuarlo. Essendo molto piccolo non è sempre facile, ma dovrebbe trovarsi sul lato destro del termosifone, in alto.