Come costruire una cornice fai da te

La cornice è un elemento decorativo che valorizza e mette in risalto un quadro. Ogni dipinto deve avere la giusta cornice in grado di amplificare la bellezza dell’opera e di smorzarne gli eventuali difetti.

Ci sono cornici classiche e molto lavorate che racchiudono tele preziose e cornici lineari e basiche più adatte ad opere moderne. Poi ci sono quelle dal gusto shabby, perfette per un ambiente country o per una casa dal sapore retrò. In ogni caso più la cornice è semplice e minimal meno si rischia nell’inserire un dipinto sbagliato.

Non tutte le opere d’arte necessitano di cornice. A seconda della tecnica pittorica ci sono infatti quadri che si possono anche non incorniciare, come quelli a olio. Disegni, stampe e lavori ad acquerello richiedono invece di essere protetti dalla polvere, che nel tempo li deteriora e li rovina.

Come fare una cornice

Per realizzare cornici dal gusto classico, quelle che meglio si adattano a molte tipologie di dipinti, è sufficiente acquistare le apposite aste per cornici in legno. Si possono trovare nei negozi specializzati che vendono prodotti dedicati al bricolage o nei colorifici.

Ci sono vari tipi di aste, diverse per sagoma, finitura superficiale e dimensioni. La scelta sta al vostro gusto e al tipo di quadro che andrete a incorniciare. L’importante è non sovrapporre stili troppo differenti tra cornice e quadro che darebbero origine a contrasti troppo forti. La realizzazione della cornice fai da te non è complicata, servono un po’ di pazienza e molta precisione.

Al momento dell’acquisto bisogna controllare che la scanalatura della cornice contenga lo spazio sia per il quadro che per il passepartout. Potrete costruire anche questo elemento, oppure acquistarlo.

I quadri solitamente sono protetti dal vetro, che li preserva dalla sporcizia, specie se il materiale è di un certo valore o magari molto antico. Oggi non sembra più essere un elemento obbligatorio e molti preferiscono lasciare il dipinto libero. Ne guadagna la vista dell’opera che si può ammirare senza il fastidioso riflesso della luce sul vetro.

Tagliare la cornice

Sulla cornice dovete riportare la misura di un lato del passepartout. Per farlo basta appoggiarlo nella scanalatura della cornice e poi segnare una linea a 45° che va verso l’esterno. Poi si procede al taglio con la sega a dorso o con una troncatrice per legno, facendo attenzione che la lama sia ben affilata. Bisogna rimanere all’esterno del segno fatto in precedenza perché se si taglia sopra la traccia si rischia di ritrovarsi con un pezzo troppo corto. Questo perché la lama tende ad asportare minimo 1 – 1,5 mm di legno.

Quando avete terminato tutti i tagli bisogna levigare le varie facce con della carta abrasiva in modo da avere una superficie liscia e regolare.

Assemblare la cornice

A questo punto si possono incollare i pezzi con della colla vinilica, facendo in modo che le due parti vengano posizionate esattamente a 90°. Per farlo potete utilizzare una squadra e subito dopo fissare le parti con delle graffette, da inserire dal retro. Si possono applicare manualmente o con la graffettatrice elettrica (vedi su Amazon). Una volta finito il lavoro, prima di mettere le ultime graffette, controllate che tutte le diagonali siano precise e corrispondenti.

In alternativa alle graffette è possibile usare dei chiodini molto piccoli ma poichè le teste rimarrebbero a vista utilizzate quelli senza testa. Fissate la cornice con dei morsetti angolari (questi sono fra i migliori) perché l’uso del martello sposterebbe l’angolo, con il rischio di ritrovarsi con il lavoro fuori squadra.

Costruire il passpartout

Se pensate di fare artigianalmente anche il passepartout avrete bisogno, a seconda dei vostri gusti, di una tavoletta di legno o di cartone.

Passpartout in legno

La realizzazione della versione in legno prevede di preparare una battuta con l’ausilio della fresatrice. Poi gli angoli si tagliano a 45° e si uniscono con graffette e colla. Su un lato del passepartout si stende della colla vinilica e vi si appoggia sopra un pezzo di tela. Quando è asciugata si taglia la parte in eccesso ed il passepartout è pronto per essere inserito nella cornice.

Passpartout in cartone

Per costruire il passepartout con il cartone si fanno quattro tagli in modo da avere una cornice della larghezza di alcuni centimetri. Le misure interne del cartone devono corrispondere a quelle del dipinto e l’interno della cornice deve essere uguale al perimetro esterno del passepartout.

Poi si mette il vetro nella cornice e ci si appoggia il passepartout. Il dipinto deve essere centrato e si può bloccare sul retro in modo che non si sposti. Se si tratta di un quadro molto sottile è possibile fermarlo al passepartout con dell’adesivo di carta.

Inserire il passpartout

Per inserire il passepartout è necessario capovolgere sul retro la cornice. Per fissarlo bastano delle graffette messe in modo che lo tengano insieme alla cornice. Poi si posiziona il dipinto, senza bloccarlo, visto che sarà il cartoncino a fermarlo. A piacere si può scegliere di bloccarlo al passepartout con del nastro di carta adesiva.

Infine si taglia un cartoncino piuttosto spesso da apporre a chiusura e come blocco del quadro e del passepartout con l’ausilio di alcune graffette. Per appendere il dipinto nella sua cornice si possono mettere sul retro dei chiodini a scomparsa.

Aggiungere il vetro protettivo

Se avete scelto di posizionare un vetro a protezione del quadro ricordatevi di comprare una cornice con una scanalatura abbastanza profonda. Deve poter ospitare quadro, passepartout e vetro stesso. Nel caso di dipinti molto piccoli e passepartout grande, il vetro viene messo soltanto a proteggere il quadro, fissandolo nella battuta del passepartout. Il vetro è un elemento solitamente abbastanza spesso e pesante, in particolare se va a coprire un quadro di dimensioni ampie. Per questo è il caso di rinforzare la struttura della cornice, con dei triangoli da incollare o inchiodare dentro gli angoli.