Come fare manutenzione e riparare un sito web

La manutenzione del sito web è fondamentale per avere un sito sicuro, protetto e funzionale. Ogni progetto digitale per poter essere efficiente e durare a lungo oggi deve essere sottoposto ad una manutenzione adeguata.

In passato non era così e nei primi anni di internet un blog o un sito non necessitavano di grandi interventi e di una cura particolare, una volta messi in rete. Con l’evoluzione continua della tecnologia è diventata invece indispensabile la manutenzione, prima di tutto per evitare virus e pericoli simili. Se vuoi sapere se il tuo sito web è sicuro ti consiglio di leggere questo articolo https://www.avg.com/it/signal/website-safety, da cui potrai anche scaricare l’antivirus gratuito di AVG. I costi annuali destinati alla manutenzione del sito web sono utili per avere quell’attenzione e quel supporto online che preserva il sito da malfunzionamenti, minacce e lo rende sicuro ed efficiente.

Manutenzione del sito web

Per eseguire un’accurata manutenzione del sito web che garantisca sicurezza, funzionalità ed efficienza bisogna eseguire degli aggiornamenti periodici, eseguire backup regolari e pianificati, verificare il funzionamento del sito (uptime). Si tratta di un procedimento che coinvolge tutti componenti tra i quali anche l’ottimizzazione della velocità del sito, plugin e monitoraggi di sicurezza regolari. Una manutenzione attenta e programmata non è, come si crede erroneamente, un optional ma il solo modo corretto per avere un sito intuitivo e sicuro.

I plugin servono per un’accessibilità completa al sito ed è per questa loro funzione che è importante mantenerli sempre attivi e aggiornati. Il consiglio è quello di eliminare quelli non attivi perché possono essere presi di mira da aggressori che compromettono la sicurezza dell’intero sito. Pertanto se i plugin non vengono utilizzati è meglio rimuoverli.

Anche l’aggiornamento di PHP, il sistema utilizzato per creare e mantenere WordPress, va effettuato per avere sempre l’ultima versione, più sicura e performante per il sito.

Cause danneggiamento di un sito

Innanzitutto un sito web datato è più soggetto a danneggiamenti di uno nuovo, in quanto diventando obsoleto presenta sia problemi di funzionalità che di estetica. I motivi per cui si rovina sono diversi, prima di tutto una scarsa manutenzione. A seguire le cause possono essere ricondotte allo spegnimento accidentale dell’infrastruttura hardware e corruzione del file, al non aggiornamento della piattaforma di lavoro o all’attacco di hacker. Un articolo su ilfoglio.it mette in evidenza come i siti ecommerce siano quelli più soggetti ad attacchi da parte di hacker.

Riparare un sito web è possibile qualunque sia la causa che lo ha danneggiato ma ci si deve affidare ad un programmatore esperto. Bisogna sottolineare però che spesso la riparazione non garantisce una vita lunga al sito perché gli stessi problemi si potrebbero ripresentare a breve. Una soluzione spesso adottata è quella della ricostruzione. Ciò significa che tutti i contenuti del sito, video, testi e foto, vengono inviati ad una nuova piattaforma software.

Come riparare un sito web

La riparazione di un sito web va affidata come detto ad uno sviluppatore che prima cercherà di capire le cause del problema e poi presenterà un preventivo. Ci sono due sistemi per riparare il sito web, la sostituzione del file e la riscrittura del codice.

E’ possibile, mentre si effettua la riparazione, rinnovare completamente il sito cominciando dai contenuti. Questo si può fare solo se il sito è ancora in parte funzionante. A volte non si può effettuare la riparazione, specie se i danni sono relativi al database.

Prevenzione

La prima cosa da fare per ritrovarsi con sgradite sorprese relative al funzionamento del sito è quello di fare il backup. Ciò consiste nel salvare una copia del sito funzionante. Questo passaggio va ripetuto periodicamente e molti servizi di hosting eseguono il backup una volta al giorno e una volta a settimana.

Si tratta certamente di una sicurezza in più a tutela del sito web anche se non sempre possiamo essere sicuri della sua totale efficacia. Questo perché se ad esempio il sito viene colpito da un hacker il sistema potrebbe salvare una copia del sito hackerato senza che l’utente lo sappia. In un caso come questo l’auto backup non è servito a niente perché si è salvata una copia del sito attaccata da virus e non una funzionante.

Per questi motivi è importante affidarsi ad un servizio hosting quanto più sicuro possibile. Per esempio SecuryHost offre in qualsiasi pacchetto un hosting in sicurezza e fornisce protezioni avanzate contro virus e attacchi da parte di bot o malintenzionati, garantendo maggiore sicurezza.

In conclusione per mantenere un sito sicuro e in buona salute bastano pochi ma fondamentali passaggi. La prima cosa è quella di affidare le operazioni di backup ad un tecnico esperto, in modo che non ci saranno problemi come abbiamo visto con l’auto backup. In secondo luogo è consigliato il controllo quotidiano del sito web così come si fa con la propria casella di posta elettronica ed infine è bene considerare gli ottimi consigli del webmaster di fiducia.