Il pavimento laminato è un rivestimento molto apprezzato sia dal punto di vista estetico che per la sua durevolezza. Realizzato con resina e fibre di legno, ha un aspetto di legno naturale e resiste molto bene all’umidità e agli urti.
Economico rispetto ad altri pavimenti e facile da pulire, ha l’ulteriore vantaggio di poter essere posato da chiunque. La posa di un pavimento in laminato infatti, si esegue senza l’utilizzo di chiodi e colla, con la tecnica flottante. E’ sufficiente seguire i vari passaggi che consistono nel preparare la posa, mettere il sottopavimento isolante, iniziare con la posa delle prime file, procedere con la stesura delle file successive e poi passare alla rifinitura. Proprio per le sue caratteristiche, il costo basso (vedi su Amazon le offerte di pavimento laminato) e la facilità d’impiego, si adatta a rivestire superfici di abitazioni e di ambienti commerciali e lavorativi.
Vediamo nel dettaglio come si effettua, passo dopo passo, la posa di un pavimento laminato.
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Come preparare la posa
Prima di procedere alla posa del nuovo pavimento bisogna rimuovere il vecchio rivestimento ed anche i battiscopa. Se il sottofondo appare sporco bisogna aspirare i residui e la polvere e poi lavarlo per eliminare le tracce di colla presenti. E’ il caso di accertarsi che il fondo sia piano e livellato, se non lo è si deve procedere a levigarlo, ma soltanto una volta che è ben asciutto.
Poi si devono togliere le porte dai cardini ed occuparsi degli stipiti. Questi andranno accorciati, tenendo conto anche dello spessore del sottopavimento. Per farlo bisogna appoggiare un listone al rovescio accanto allo stipite ed andare a tagliare lo stipite a filo.
Di grande rilevanza anche la scelta della direzione del pavimento. Posando i listoni paralleli al lato lungo del vano, si avrà una sensazione di maggiore ampiezza della stanza e una migliore stabilità del rivestimento. Un’altra soluzione efficace è quella di stenderli nella medesima direzione di provenienza della luce. Un’accortezza da non sottovalutare è l’apertura delle confezioni dei listoni, che va fatta almeno un giorno prima del loro impiego. Vanno lasciati a terra in piano in modo che il loro tasso di umidità si adatti a quello interno della camera.
Stesura del sottopavimento
Prima di iniziare la posa dei listoni è necessario stendere un sottopavimento per laminato (puoi prenderlo qui) per non sentire il rumore provocato dal calpestio. In presenza del riscaldamento a pavimento è bene posare una pellicola di polietilene prima del sottopavimento. Stessa cosa se il pavimento si trova al pianterreno e mancano fonti di aerazione. Le strisce che compongono il sottopavimento vanno posate in modo perpendicolare ai listoni e vanno unite con del nastro adesivo in alluminio (qui).
Posare la prima fila di pavimento
La posa della prima fila consiste nel mettere il primo listone con il maschio dalla parte della parete. Successivamente si procede a posizionare tutti gli altri listoni per tutta la lunghezza del muro, senza però fissarli. Bisogna fare in modo che l’ultimo listone sia almeno lungo 40 cm, per motivi di tenuta e stabilità. Se si arriva al fondo e la misura è inferiore, si deve accorciare il primo listone dalla parte del maschio e spostare tutta la fila. Se al contrario avanzano più di 40 cm è sufficiente tagliare la linguetta del primo listone dalla parte della partenza.
I tagli vanno eseguiti su misura senza dimenticare che sui lati dei listoni che finiscono verso il muro va lasciato uno spazio per i cunei distanziatori (eccoli qui) di circa a 10 mm. Quando si sono inseriti i cunei lungo tutto il perimetro della stanza, si avrà lo spazio di dilatazione e si può procedere con i listoni centrali. Alla fine del primo listone si inserisce la linguetta del secondo nella scanalatura, con un’inclinazione di 30°. Per chiudere l’incastro si abbassa lentamente e si continua con la posa degli altri listoni non dimenticando di inserire sempre i cunei distanziatori.
La posa dell’ultimo listone comporta il taglio della misura precisa. Per ottenerla basta avvicinare il listone a quello già posato, con le linguette che combaciano, e farlo andare fino alla parete, dove si fissa il cuneo. A questo punto serve una squadra per definire la linea di taglio e poi si posa il listone come quelli precedenti.
Posare le altre file di laminato
Una volta posata la prima fila si prosegue con la seconda. Il consiglio è quello di fare file sfalsate, utilizzando il pezzo di listone avanzato dal taglio. Anche qui per giuntarlo si inserisce nella scanalatura del listone già posato con un’angolazione di 30° e per chiudere l’incastro si abbassa lentamente.
Si usa la stessa tecnica anche per posare il secondo listone che si unisce all’altro incastrandolo. Per farlo è possibile usare una mazza da appoggiare sull’angolo e colpirla con un martello fino a quando l’incastro è andato a posto. Quando si arriva in prossimità del muro per incastrare perfettamente il listone si può usare un tira lame (su Amazon trovi il kit completo per la posa di laminati in legno).
Tagliare il pavimento laminato
Inevitabilmente ci saranno dei punti in cui listoni andranno tagliati, ad esempio in presenza di tubi o di sporgenze. Nel caso di tubi si mette il listone nella posizione che avrà una volta posato. Si misura il diametro del tubo aggiungendo qualche millimetro in più per la dilatazione. Poi si mette il cuneo distanziatore vicino al muro, si prende la profondità e la si riporta sul listone. Per effettuare un taglio circolare basta inserire una mecchia da legno nel trapano avvitatore. Per nascondere il taglio si può inserire una rosetta copritubo, in modo da rifinire meglio il lavoro.
A questo punto si esegue il taglio con una troncatrice radiale (scopri come scegliere quella giusta per te fra le tante troncatrici per legno vendute online), che grazie al suo movimento è in grado di tagliare i circa 20 cm di larghezza del laminato, altrimenti va bene anche un seghetto alternativo.
Nel caso di sporgenze, o quando si arriva nell’ultima fila, i listoni si possono tagliare anche in lunghezza. Si sistema un listone in linea con la fila precedente, si mette sopra un altro listone e lo si fa andare verso la parete fino ai cunei. Così si può fare il taglio, seguendo il bordo.
Finiture finali
Le finiture sono l’ultimo passaggio che riguardano la posa di un pavimento laminato. Si comincia rimuovendo dopo un’ora tutti i cunei distanziatori che si sono messi lungo le pareti. Dai bordi del pavimento può fuoriuscire il sottopavimento o la pellicola di polietilene. Vanno lasciati perché comunque saranno coperti dal battiscopa. Se fossero troppo lunghi vanno tagliati con un cutter, avendo cura di lasciare comunque qualche centrimetro e non tagliarli a raso con il bordo del listone.
Posa del battiscopa
A questo punto si può posare il battiscopa. In questo caso, dovendo eseguire anche tagli obliqui negli angoli in cui si uniscono due battiscopa, è utile una troncatrice per legno (è sufficiente anche una fissa, visto i pochi centimentri di larghezza del battiscopa) oppure un tagliacornici (scegli qui quello che preferisci).
Il battiscopa va fissato al muro con l’ausilio di silicone, da stendere sul retro. Anche in questo caso si usano i cunei, ricordando di lasciare alcuni millimetri per la dilatazione tra il pavimento e i battiscopa. In genere quando si fa un nuovo pavimento si monta un nuovo battiscopa (cercalo qui) ma in alcuni casi si potrebbe riutilizzare quello vecchio. Se risulta troppo spazio di dilatazione si può coprire inserendo un profilo a quarto di tondo da fissare nell’angolo.
Soglia per pavimenti
Infine rimangono da sistemare la soglia e le porte. Se i pavimenti tra due stanze contigue sono diversi è sempre meglio posare una soglia. Serve della colla e bisogna tener conto anche dello spazio di dilatazione. Ci sono soglie di diversi materiali e che si applicano in modo diverso (alcune vanno incollate, altre fissate con viti). Vai su Amazon e scegli la soglia per porta più adatta per le tue necessità.
Le porte
Per ultimo si rimontano le porte, accertandosi che aprano e chiudano bene. Nel caso sforzino leggermente, si può risolvere il problema con una piallatura nella parte bassa.