Saper riparare le cuffie da gaming torna sempre utile: con il tempo questi dispositivi finiscono per indebolirsi o rompersi. La maggior parte dei problemi, anche questo è bene sottolinearlo, riguarda i cavi; vediamo quindi come intervenire.
Politiche aziendali
Molte aziende, non fosse altro che per professionalità o per smania di conquistare il mercato, scelgono quotidianamente di utilizzare prodotti davvero molto resistenti ed altamente prestazionali per confezionare le loro cuffie.
In poche parole i cavi sono spesso scelti tra i migliori presenti sul mercato, i punti nevralgici dell’oggetto vengono adeguatamente rinforzati, i cuscini intorno agli altoparlanti sono imbottiti e cuciti alla perfezione ed il telaio è costruito in materiale elastico o capace di resistere a centinaia di sollecitazioni.
Tutto ciò ha ovviamente un prezzo, anche abbastanza elevato per essere pignoli, ma quando il momento tanto temuto, quello della rottura della cuffia, arriva sono veramente in pochi disposti a tentare la riparazione: molti preferiscono infatti buttare tutto nella spazzatura e mettersi alla ricerca di una degna sostituta.
Ma perché far ciò se nella maggior parte dei casi le cuffie sono riparabili? Vediamo insieme come.
Riparare una cuffia
Prima di mettervi all’opera procuratevi un bel paio di forbici ben taglienti, un jack, una morsa, un semplice accendino ed un saldatore. Bene, adesso procedete come segue.
Sappiate in via del tutto preliminare che i cavi rossi comandano in genere il canale sinistro ed i verdi il destro. Adesso, tagliate il jack danneggiato e separate i tre terminali che noterete venir fuori dal cavo. Ciascuno di essi è bucherellato; proprio da questi forellini dovrete far passare i nuovi fili del jack che sostituirete prima di procedere alla saldatura.
Ogni cavo andrà debitamente privato della copertura in plastica sino a lasciare qualche millimetro di filo di rame scoperto. In questa fase tenete ben separati i fili rossi da quelli verdi ed attorcigliate invece quelli di rame sino a che i 4 cavi originari diventino 3.
Le estremità di questi ultimi andranno quindi appena scaldati con una fiammella sin tanto che il rivestimento isolante non bruci. Adesso potete inserire il cavo nella spina e procedere alla saldatura. Giunti a tale punto non vi resta che verificare il cablaggio del dispositivo e, superato questo test, saldare infine i fili ai terminali. La parte in rame va unita al cavo più esterno, il filo verde invece a quello centrale e, ovviamente, il rosso a ciò che rimane. Stiamo quasi finendo. I tre fili così ottenuti andranno guidati dentro una morsa in modo da poter riavvitare la spina. Tutto qua.
Piccola riflessione
Alcuni non sono proprio tagliati per le attività manuali: prendere in mano pinze, cacciaviti, saldatori e quant’altro è quasi un tabù.
Ma se la vostra cuffia proprio non vuole saperne di funzionare, piuttosto che buttarla a priori è sempre meglio tentare. Se non ci riuscite vi consiglio di sceglierne una nuova sul sito gamek.it dove potrete leggere le recensioni sui migliori modelli in vendita.
Nella migliore delle ipotesi avrete risparmiato il denaro per comprarne una nuova, nella peggiore avrete preso confidenza con un mondo che non vi appartiene e chissà, magari avrete anche imparato qualcosa o superato la vostra naturale ritrosia a cimentarvi in questo genere di imprese.