Come riparare un ferro da stiro che non emette vapore

Il ferro da stiro è senza dubbio un elettrodomestico di cui nessuno può fare a meno, neanche chi vive da solo. La sua funzione è infatti indispensabile per rimuovere ogni minima piega presente in qualunque panno o indumento.

Questo ci consente di indossare magliette, pantaloni e camicie sempre perfettamente stirate. Utilizzarlo è molto semplice, essendo piccolo e alla portata di tutti, ma può capitare, soprattutto per l’uso frequente che tutti ne fanno, che a un certo punto inizi a difettare un po’.

Ad esempio, quando non emette più vapore, le cause possono essere diverse ed è opportuno indagare. Molto spesso il difetto è strettamente collegato alla presenza di calcare: questo, infatti, finisce con l’otturare i fori di emissione, impedendo l’espulsione del vapore attraverso la piastra presente nell’elettrodomestico.

Per evitare il più possibile che questo si verifichi, e in generale fare in modo che il ferro sia sempre efficiente e duri a lungo, è necessario fare una corretta manutenzione e tenerlo pulito. Ma in certi casi anche determinate accortezze potrebbero non bastare, e la causa di una non corretta emissione del vapore potrebbe risiedere in un guasto dell’elettrovalvola: succede così che la caldaia non si riscalda e di conseguenza il vapore non viene prodotto.

Anche a seguito di banali dimenticanze, come la spina staccata o una mancanza di acqua nel serbatoio, il ferro da stiro non emette vapore. Analizziamo dunque tutto qui di seguito, e spieghiamo anche come intervenire per aggiustare un ferro da stiro che non emette vapore.

I primi controlli da effettuare

Iniziamo parlando proprio delle banali dimenticanze che spesso ci fanno andare in panico senza alcun motivo. Dunque, se vi accorgete che dal ferro non esce vapore, la prima cosa da fare è accertarvi che tutto sia a posto, che la spina sia correttamente collegata alla presa elettrica, che il ferro sia acceso e che nel serbatoio sia presente dell’acqua, indispensabile per la produzione del vapore.

Basta fare un po’ di attenzione, per non disperarsi inutilmente credendo che qualcosa si sia rotto. Controllate poi la piastra del ferro da stiro, per capire se il problema può dipendere dalla presenza di calcare che ne ostruisce i pori.

Rimuovete il calcare

Ci sono casi in cui il vapore del ferro da stiro esce molto poco e casi in cui non esce per niente. Come già anticipato, questo molto spesso dipende da un’otturazione dei fori della piastra causata dal calcare. Succede se l’acqua utilizzata per stirare è quella del rubinetto ed è molto calcarea (in questi casi consigliamo di utilizzare acqua distillata o demineralizzata). Si rivela dunque necessario procedere eliminando il calcare.

Per farlo, usate un panno imbevuto di uno dei tanti prodotti anticalcare disponibili in commercio, oppure le apposite astine che servono a sbloccare i buchini, sempre dopo aver pulito la piastra.

Ardes AR5020 Bottiglia anticalcare Stirocal per ferro da stiro

 


Ecco dunque una delle soluzioni migliori: appoggiate la piastra del ferro sul panno imbevuto di prodotto anticalcare e tenetela lì ferma per almeno un’ora. Questo ammorbidirà i detriti di calcare permettendovi di pulire i buchini più agevolmente. Un’alternativa ai prodotti sopracitati, senz’altro più ecologica e ugualmente efficace, consiste nell’utilizzo di acqua e aceto.

Tuttavia, è bene sapere che la piastra non è l’unica parte del ferro da stiro soggetta a incrostazioni di calcare: infatti, lo stesso tipo di problema può verificarsi anche nella caldaia, altrettanto risolvibile con una soluzione composta da acqua e aceto in parti uguali. Nello specifico, versate la soluzione nella caldaia e accendete il ferro da stiro in modo da farla riscaldare. Il calore agirà sciogliendo i detriti calcarei.

Fatto ciò, potete svuotare la caldaia e controllare se il ferro adesso emette regolarmente il vapore. Se lo fa, il problema è risolto, in caso contrario ripetete il procedimento utilizzando stavolta soltanto il 10% di aceto, fino a completa risoluzione.

Controllate l’elettrovalvola

Nel caso in cui il calcare non sia la causa del difetto, in base al modello di ferro da stiro controllate che il serbatoio a incastro sia collocato nel modo corretto. Se questo non riscalda, e il ferro risulta regolarmente collegato alla presa elettrica, è presente un guasto o un blocco a carico dell’elettrovalvola.

In caso di blocco, è sufficiente svitare il tappetto da cui è ricoperta e controllare l’eventuale presenza di ostruzioni calcaree. In caso di guasto vero e proprio, invece, è necessario acquistare una nuova elettrovalvola (di solito costa intorno ai dieci euro) e procedere con la sostituzione.

Elettrovalvola ferro da stiro