Come riparare un piano cottura che non si accende

Considerata l’importanza fondamentale della cucina all’interno di un’abitazione, e di tutti gli strumenti che la compongono, un piano cottura che non si accende può rappresentare un serio problema.

Tuttavia non è raro che si verifichi, soprattutto tenendo conto del fatto che alcuni elementi del piano cottura, con il passare del tempo e il continuo utilizzo, inevitabilmente tendono a consumarsi.

Ma prima di disperarsi, è necessario valutare l’entità del danno, che potrebbe anche essere minimo e riparabile autonomamente senza per forza l’aiuto di un tecnico.

Qui di seguito approfondiamo le probabili cause del guasto e spieghiamo di conseguenza come riparare un piano cottura che non si accende.

La struttura del piano cottura

Innanzitutto, è senz’altro utile sapere quali sono gli elementi che compongono un piano cottura, precisamente i fornelli.

Quelli esterni e visibili sono le griglie (in ghisa oppure in acciaio, dove poggiare pentole e padelle per la cottura dei cibi) e le manopole, che permettono l’accensione della fiamma per ogni fornello. Oltre a questi esistono ovviamente anche degli elementi interni, tra cui i bruciatori da dove fuoriescono le fiamme, ma anche la termocoppia che si trova dentro il piano cottura e permette l’erogazione sicura del gas, tramite le corone dei bruciatori. Ognuno di questi componenti (e sono solo alcuni) può dare origine al problema e impedire ai fornelli di accendersi. Ma scopriamone altri e approfondiamo nel dettaglio le possibili cause di una mancata accensione.

Il pulsante di accensione

Un fornello che non si accende potrebbe anche dipendere da cause banali, che sono le prime a dover essere escluse. Per prima cosa, quindi, controllate che la presa di corrente non sia danneggiata, che la luce non sia staccata o che la spina del piano cottura non sia inserita bene.

Se il modello del vostro piano cottura è dotato di avvio elettrico, mediante uno specifico pulsante di accensione, è inoltre necessario capire se il responsabile è proprio questo pulsante. Se è così, girando la manopola del gas il fornello non si accende, poiché il pulsante rotto non permette al segnale elettrico di attivarsi e di conseguenza il fuoco non si avvia.

Per un ulteriore controllo, dovete smontare la parte superiore del piano cottura, facendo particolare attenzione e indossando dei guanti per evitare di tagliarvi: rimuovete le griglie, i pannelli di cottura, e successivamente svitate le viti che si trovano sui fornelli e sui bordi. Servendovi di un cacciavite, poi, fate leva per sollevare un angolo del piano cottura.

Avendo dunque rimosso il piano di cottura, accertandovi che la corrente sia staccata utilizzate un tester, per capire se fra i due contatti del pulsante è presente continuità elettrica.

La termocoppia

Come abbiamo già specificato, la termocoppia è un dispositivo che permette l’emissione del gas regolando l’apertura dell’apposita valvola, dove ci sono i bruciatori. Se il piano cottura non si accende potrebbe anche esserci un guasto a suo carico, oppure potrebbe essersi bloccata per via del tubo del gas non montato come si deve. Trattandosi comunque di parti delicate, se non possedete le giuste competenze e l’esperienza necessaria evitate il fai da te: la cosa migliore in questi casi è sicuramente richiedere l’intervento di un tecnico specializzato.

Il trasformatore

Il trasformatore è un elemento di fondamentale importanza per il piano cottura perché ne permette il funzionamento, convertendo la corrente in 24 Volt e generando così le scintille che stanno alla base della fiamma di un fornello.

Dunque, in presenza di un guasto al trasformatore, il piano cottura non può accendersi: bisogna capire se a essersi danneggiato è il contatto in entrata, impedendo così l’arrivo della corrente, oppure una delle sue tante uscite che sono connesse alle candele dei fornelli.

In tutti e due i casi, è sempre consigliato sostituire direttamente il trasformatore, comprandone uno nuovo. Prima, però, per essere sicuri, accertatevi mediante un tester che il guasto non sia invece a carico delle candele.

I micro

Se il vostro modello di piano cottura dispone di manopole con accensione a pressione (chiamata accensione a una mano), controllate i micro o la catenaria di micro, perché da essi potrebbe dipendere il problema.

Infatti esistono fornelli dotati di un solo micro, ma anche intere catene di micro collegati gli uni agli altri, per cui se uno solo smette di funzionare di conseguenza non funzionano più nemmeno i restanti.

Non vi resta dunque che controllare, rimuovendo la lastra del piano e verificando il loro funzionamento. Se vi accorgete che un micro è difettoso, o lo è l’intera catenaria, l’unico modo per risolvere il problema è procedere con la sostituzione.