Come svitare viti spanate, arruginite e spezzate

Capita molto spesso di dover rimuovere e svitare una vite spanata, operazione non sempre facile e veloce. Ci sono diverse soluzioni per togliere una vite senza rovinarla più del dovuto. Intanto bisogna dire che le viti si spanano per diversi motivi.

L’ossidazione e la ruggine dovuti agli agenti atmosferici e al tempo causano il problema rendendo difficile rimuovere la vite. In questo caso è bene, prima di fare tentativi, togliere la ruggine con un lubrificante multiuso (se non ne hai uno puoi acquistarlo qui). Anche l’errore umano crea danni, specie quando si vuole rimuovere la vite con un cacciavite sbagliato. Importante è prima di tutto avvitare la vite per il verso giusto altrimenti si provocano rotture alla testa della vite e alla filettatura.  Questo inevitabilmente renderà la vite danneggiata e difficile da togliere.

In questa guida vediamo come affrontare il problema nel miglior modo possibile senza distruggere totalmente la vite, cosa molto più facile che recuperarla.

Come estrarre la vite con testa danneggiata

Nella maggior parte dei casi il problema è la testa della vita rovinata dopo aver fatto tentativi di estrazione errati con il giravite. Succede di frequente quando si utilizza uno strumento della misura sbagliata, tipo usare un cacciavite piatto su una vite a croce. Oppure quando si adopera un giravite più piccolo del dovuto.

Innanzitutto bisogna lubrificare la testa della vite e lasciare riposare il prodotto per 15 minuti affinché produca effetti. Poi con il cacciavite giusto, premendo con forza e girando per il verso corretto si prova a svitare la vite. Questo passaggio può essere facilitato se si posiziona un pezzo di nastro adesivo o di straccio sulla testa della vite. Così si cerca di far aderire meglio le due parti coinvolte e la pressione produrrà migliori risultati.  Un’alternativa può essere un bullone intorno alla testa della vite che la tenga ben salda e provare a svitarla con una chiave a stella.

Come rimuovere la vite arrugginita

Per evitare che la ruggine blocchi la testa della vite e le filettature è sempre bene ricoprile con uno strato di grasso che protegge il metallo. Se però l’ossidazione ormai è presente si deve intervenire con un lubrificante per non distruggere il perno. Ci sono prodotti con un beccuccio molto sottile come lo Svitol, che penetrano nei punti più difficili e lasciati agire per poco tempo consentono di avere buoni risultati.

Cappa da cucina in acciaio inossidabile

 


Come togliere una vite distrutta o spezzata

Nel caso la vite sia completamente distrutta o spezzata va rimossa in un modo diverso. E’ possibile usare l’avvitatore elettrico che riesce a dare più forza all’operazione oppure un estrattore conico. In questo caso si tratta di kit con brugole a punta per bucare la vite danneggiata ed estrarla. Si pratica un foro sulla vite, si inserisce l’estrattore e si avvita, poi si procede ad estrarre il perno rimasto bloccato.

Consigli diversi per rimuovere viti piccole e grandi

Le viti piccole si possono togliere facendo incisioni mirate attraverso una mola per il ferro con sopra una lama circolare. In pratica si tratta di ricostruire una piccola sede perfetta per il cacciavite. Un altro metodo che di solito funziona è quello di afferrare la testa della vite con una pinza e con movimenti decisi far girare il perno. Ancora più facile utilizzare le pinze autobloccanti (qui puoi trovarne diversi modelli) che possono dare una maggiore forza per eseguire l’operazione.

Con le viti grandi si può tentare di ricreare il filo della vite usando un seghetto per il metallo. Si può fare solo se la testa è piuttosto spessa, non nel caso ci si trova con una base piatta. Altro tentativo è quello di lavorare con il giravite come fosse uno scalpello e colpirlo con un martello per far muovere la vite in senso antiorario. Bisogna eseguire questa manovra con attenzione e soltanto su viti di una certa dimensione.