La smerigliatrice è strumento utile per molare e limare diversi materiali, per eliminare le varie irregolarità della superficie ed anche per affilare punte o lame.

Come scegliere una smerigliatrice angolare
Chi si dedica ai lavoretti fai da te e dispone di un piccolo spazio con i vari attrezzi del mestiere avrà sicuramente a disposizione anche una smerigliatrice. Come per tutti gli attrezzi indispensabili ai lavori manuali anche nella tipologia delle smerigliatrici ne esistono versioni professionali e modelli basici. Questi ultimi sono adatti a chi li utilizza per hobby ed hanno prezzi molto accessibili, i primi sono invece più tecnici ed hanno costi più elevati.
In questo articolo troverete una panoramica sui vari modelli di smerigliatrici, in modo da conoscerne le caratteristiche principali, la qualità e i prezzi. Tutti fattori molto importanti, da considerare prima di procedere all’acquisto della migliore smerigliatrice.
Tipologie di smerigliatrice
Le smerigliatrici si dividono in due categorie, quelle da banco e quelle angolari. Le smerigliatrici da banco sono in genere apparecchi professionali e costosi, che si utilizzano su un piano di lavoro fisso. Sono utensili molto precisi ed affidabili che svolgono un lavoro accurato su diverse tipologie di materiali; i risultati che si ottengono sono di altissimo livello.
La smerigliatrice angolare è invece uno strumento mobile da utilizzare in più contesti. Proprio la praticità e la leggerezza sono caratteristiche molto apprezzate, anche se possono essere adoperate solo su alcuni tipi di materiali.
Alimentazione
Le smerigliatrici sono alimentate a corrente elettrica o a batteria. La versione con cavo è ovviamente predisposta all’accensione tramite la corrente e limita l’utilizzo in un determinato campo di azione. I modelli a batteria possono essere impiegati in diversi ambiti, ma bisogna ricordarsi di metterli in carica dopo l’uso per evitare all’occorrenza di ritrovarli scarichi.
La smerigliatrice a batteria a sua volta può essere con batteria removibile, con il suo set di ricarica predisposto oppure può funzionare a pile. Prima di procedere all’acquisto bisogna pensare alla versione migliore in base all’uso che si intende fare della smerigliatrice.
Potenza del motore
Sul mercato si trovano smerigliatrici con una potenza che varia dai 600 ai 2200 Watt. Quale scegliere? Ovviamente la potenza dell’apparecchio è una voce molto importante ma non è detto che i modelli più potenti siano quelli adatti al tuo scopo. Se lavori con la smerigliatrice molte ore al giorno e la si usi su materiali molto duri allora è il caso di investire su modelli di grande potenza. Se invece l la userai saltuariamente, per piccoli lavori, non è il caso di acquistare una smerigliatrice professionale, molto più costosa, perché poi non verrebbe sfruttata appieno.
Tipologie di lame e dischi
La smerigliatrice funziona con diversi tipi di dischi e con le mole abrasive. Queste ultime si impiegano per eseguire lavori di abrasione con gli spessori più alti. I dischi sono di tre tipologie ed i più utilizzati sono quelli diamantati, utili ai lavori di taglio.
Ci sono poi i dischi telati, da usare per abrasioni leggera, costituiti da una miscela di resine particolari. Al momento dell’acquisto è bene controllare la data di scadenza del prodotto visto che le resine hanno una durata limitata. Infine ci sono i dischi a spazzola, che servono per la lucidatura.
Il diametro dei dischi è di misura standard e ce ne sono tre diverse tipologie: 115 mm, 125 mm e 230 mm. In genere l’ultima misura viene utilizzata per lavorazioni professionali mentre le prime due sono quelle maggiormente usate da chi si dedica a piccoli lavoretti.
Come utilizzare una smerigliatrice angolare
La smerigliatrice angolare è un utensile dinamico e versatile che viene adoperato per diversi lavori in vari settori. Come detto è uno strumento che risolve problemi di taglio, lucidatura e serve per limare eventuali irregolarità. Per comprenderne meglio l’utilizzo ecco alcuni suggerimenti pratici e indispensabili.
Autonomia
Il problema dell’autonomia riguarda ovviamente i soli modelli a batteria, con l’alimentazione elettrica il problema non sussiste. Utilizzando una smerigliatrice da ricaricare è importante avere sotto controllo la durata della stessa in modo da non dover abbandonare un lavoro non ancora finito. Quasi tutti i modelli sono dotati di un indicatore luminoso che segnala quanta carica rimane.
Sostituzione dei dischi
I dischi si consumano e dopo un certo periodo vanno cambiati, affinché la smerigliatrice continui ad effettuare una lavorazione impeccabile. L’alternanza dei dischi a seconda del tipo di lavoro da fare e in base ai materiali su cui si opera va effettuata regolarmente.
Compatibilità dei dischi
Quando si effettua la sostituzione di una mola perché usurata con una nuova è bene procedere in sicurezza. Ciò significa accertarsi che il nuovo elemento sia stato fissato nel modo corretto per evitare rischi al momento dell’accensione. E’ sempre consigliabile utilizzare accessori della stessa marca o compatibili, pena il cattivo funzionamento dell’apparecchio ed anche l’incolumità di chi lavora.
Impugnatura
Le migliori smerigliatrici presenti sul mercato sono dotate di un’impugnatura ergonomica che ben si presta a facili lavorazioni, anche quando l’attrezzo va utilizzato in parti difficili da raggiungere. Allo stesso modo è importante una presa salda e sicura, ricordando sempre di indossare guanti da lavoro.
Forza da applicare
Lavorare con la smerigliatrice non prevede l’esercizio di una forza particolare. Se il materiale risulta particolarmente resistente non è il caso di spingere con violenza perché la troppa pressione sulla mola può risultare pericolosa. Il disco si può piegare ed il contraccolpo può arrecare danni gravi all’utente.
Cura e manutenzione
Al termine dei lavori la smerigliatrice va opportunamente spenta, sia essa a batteria o alimentata a filo. In quest’ultimo caso il cavo deve essere riavvolto e poi è buona cosa sistemare la smerigliatrice in un suo contenitore con tutti gli accessori. Mantenere l’oggetto in buone condizioni significa evitare la sua rapida usura e non esporlo all’umidità.
Sicurezza
Quando si lavora su superfici molto ampie o si devono tagliare pezzi molto grandi bisogna predisporre dei supporti affinché si possa lavorare nella massima sicurezza. Ci sono materiali che durante il taglio si piegano più di altri per cui è bene fissarli accuratamente ed evitare che si spostino durante la lavorazione.
Chi si appresta a lavorare con questo attrezzo deve indossare dispositivi di protezione. Più spesso di quanto si creda schegge e frammenti si separano dal materiale e possono rappresentare un serio pericolo. In particolare si devono avere guanti da lavoro e mascherina a protezione degli occhi e del volto.
Migliori smerigliatrici angolari
Di seguito la recensione delle migliori smerigliatrici angolari basata sulle valutazioni rilasciate dagli acquirenti su Amazon.
Einhell TC-AG 125
Il TC-AG 125, pratico e maneggevole, consente di effettuare lavorazioni di alta precisione. Provvisto di una testa piatta in metallo che riesce a trasmettere un’elevata potenza, è particolarmente performante per quei luoghi difficili da raggiungere. Anche durante lavori molto lunghi la gestione dell’attrezzo risulta sicura grazie all’impugnatura regolabile in due posizioni. Ha un motore da 850W che offre ottime prestazioni, adatto per lavorare sia metalli che pietra. Il prezzo rientra in una fascia medio-bassa per cui è un elettroutensile molto vantaggioso.

TACKLIFE 900W
Il motore ad alte prestazioni da 900W e 12,000 giri al minuto rende questo apparecchio perfetto per fresature e tagli professionali. Ha un’impugnatura antivibrante a 2 posizioni posta su un lato e un design ergonomico che la rendono facile da controllare in particolare nell’uso prolungato. L’elettroutensile è protetto da polvere e detriti grazie alla sua linea di ventilazione che lo rende durevole nel tempo. E’ un prodotto robusto e ben bilanciato, con vibrazioni minime. Particolarmente economico, è l’ideale per piccoli lavori. Inclusi nella confezione custodia, tre dischi e protezioni per mola e ruota di taglio.

Bosch Professional GWS 7-125
La smerigliatrice angolare cablata GWS 7-125 Professional ha la circonferenza dell’impugnatura che misura 176 mm, ed è la più piccola tra quelle di 720 watt. E’ stata concepita per effettuare lavori di taglio su metallo, muratura e piastrelle. Particolarmente apprezzati il raffreddamento diretto del motore, la protezione contro il riavvio e a presenza del cappuccio protettivo. Il peso è contenuto, 1,9 kg, e la testata degli ingranaggi è piatta per lavorare agevolmente anche negli spazi angusti. Prodotto consigliato da Amazon, è maneggevole e leggera. Utilizza dischi da 125 mm facili da cambiare ed ha anche un cavo abbastanza lungo.

Meterk 750w
La smerigliatrice angolare Meterk ha un motore da 750 W che ben si presta a lavorazioni prolungate. Con l’elettroutensile sono inclusi anche 3 dischi abrasivi per la molatura. Può essere impiegata per diversi lavori, dal taglio di metalli, al legno e alle piastrelle. Funzionale il bloccaggio del mandrino per dischi e accessori. Dispone di un’impugnatura laterale smontabile che permette di lavorare in totale comodità, particolare molto apprezzato anche dalle persone mancine. E’ un dispositivo silenzioso e pratico, realizzato con materiali di buona qualità e una presa solida.

Makita GA4530R 720 W
La smerigliatrice angolare GA4530R è costituita da un motore di dimensioni ridotte con circonferenza di soli 180 mm che permette lavorazioni professionali e un’ottima resistenza al calore. E’ dotata di una coppia conica, della funzione antiriavvio e di un sistema per proteggerla dalle polveri. Pesa solo 1,86 kg per cui è trasportabile e comoda. E’ alimentata a corrente elettrica e dispone di un cavo della lunghezza di 2,5 metri. E’ un prodotto preciso, affidabile e silenzioso con sicurezze intelligenti. Inclusi nella confezione l’impugnatura laterale, il disco abrasivo e la chiave per cambiarlo.
