Il traforo è un utensile ampiamente utilizzato sia a livello hobbistico che per scopi professionali. Oggi si utilizzano i trafori elettrici, versione moderna e tecnologica del traforo manuale.
In commercio se ne possono trovare svariati modelli ma per orientarci in questo variegato mondo è bene suddividere i trafori in due categorie principali, i modelli manuali e quelli elettrici.
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Trafori manuali
Il traforo manuale, più conosciuto come archetto da traforo, è la versione aggiornata della sega utilizzata per tagliare pezzi di legno di pochi millimetri di spessore. Esiste da molto tempo e nel corso degli anni ha mantenuto le stesse forme e dimensioni, così come invariate sono anche le lame di cui è dotato, di misure standard.
Ci sono trafori manuali per bambini, venduti in kit con tutti i componenti. Nella confezione sono presenti l’archetto, il supporto di taglio, un set di lame di ricambio, un trapano manuale a punteruolo e il morsetto per il fissaggio del supporto al tavolo. Tutti gli accessori possono essere acquistati in seguito anche singolarmente. Anche i trafori manuali per adulti sono venduti in kit, più o meno ricchi di accessori a seconda delle necessità.
Trafori elettrici
I trafori elettrici sono utilizzati dagli artigiani, dai professionisti e da chi si dedica al bricolage. Si tratta di macchine da banco in grado di garantire potenza e prestazioni elevate. Ne esistono modelli molto diversi tra loro, con caratteristiche specifiche in base alle esigenze dell’utente finale. I prezzi partono dai 100 euro per i modelli basici ed arrivano fino a 500 euro per i trafori con maggiori funzionalità ed accessori.
Per chi si dedica saltuariamente a lavoretti fai da te sono indicati i modelli di fascia bassa che hanno prezzi che non superano i 200 euro. Chi usa i trafori elettrici per lavoro ottiene migliori prestazioni con strumenti professionali.
Esistono modelli diversi, specifici per alcuni tipi di lavorazioni. Ci sono trafori per il taglio di leghe metalliche e di materiali plastici, altri per gli acciai morbidi e l’alluminio e quelli appositi per tagliare il legno. Molti utensili hanno l’archetto fisso ma ci sono anche modelli nei quali è possibile dividere l’archetto dal piano di lavoro così da utilizzarlo manualmente.
Come utilizzare un traforo
Imparare ad usare un archetto da traforo è più facile a farsi manualmente piuttosto che a spiegarsi. Molti avranno sperimentato a scuola l’uso didattico del traforo, e appurato che l’approccio è abbastanza semplice, disponendo di un po’ di manualità. L’unico rischio in cui si può incorrere è di spezzare la lama, se non si lavora con una certa attenzione e la dovuta calma.
L’obbiettivo del traforo è quello di effettuare dei tagli circolari chiusi senza apportare danni alle parti esterne. Per eseguire il lavoro nella maniera corretta si utilizza il trapano manuale a punteruolo, facendo un foro con la punta da 2 o da 3 millimetri. Poi si procede a smontare una parte della lama dall’archetto, si fa passare nel foro e infine si rimonta sull’archetto. Solo a questo punto si è pronti per tagliare la parte scelta.
Un aiuto per capire meglio come lavorare con il traforo può arrivare da internet dove sono presenti diversi tutorial che mostrano come procedere. Chi non ama reperire info online può sempre ricorrere ai classici libri o alle pubblicazioni specifiche sull’argomento.
Lama per il seghetto da traforo
La lama per il seghetto da traforo ha un’area dentata lunga 105 millimetri. Se si considerano anche le estremità da mettere nei punti di fissaggio arriva a 132 millimetri. Questa è la misura standard che cambia soltanto per le lame per il seghetto da traforo alternativo. Le lame di questa tipologia vengono fissate solo da una parte ed hanno una lunghezza complessiva che arriva ai 180 millimetri. Anche la loro larghezza è maggiore.
Oltre alla lunghezza le lame da traforo si classificano in base alla loro grossolanità o TPI ovvero il numero di denti presenti sulla lama per pollice. Più denti sono presenti più il taglio sarà preciso anche se meno rapido e con il reale rischio di rottura per la lama. Se la lama possiede un minor numero di denti è più grossolana, il taglio è meno definito ma si può eseguire in velocità.
Disegni per il traforo
Progetti e disegni per il traforo si possono acquistare online, dove sono presenti svariati modelli tra cui scegliere. Quelli per i bambini si possono facilmente reperire nelle cartolerie e nei negozi di giocattoli ed il loro costo è minimo, si spendono pochi euro.
I disegni per finalità hobbistiche si trovano nei negozi di modellismo ed in quelli che vendono materiali per l’arte e l’artigianato. Anche qui i prezzi sono molto contenuti e la scelta spazia su diversi soggetti. Altri prezzi invece hanno i progetti destinati ad un uso professionale ed artistico, che solitamente sono protetti dal diritto d’autore. Qui i costi arrivano fino ai 100 euro e la gamma offerta è costituita da schemi complessi e articolati.
Miglior traforo elettrico
Di seguito la recensione dei migliori trafori elettrici basata sulle valutazioni rilasciate dagli acquirenti su Amazon.
Einhell 4309040 TC-SS 405 E
Perfetto per lavorazioni precise e minimali, il traforo oscillante TC-SS 405 è un accessorio dotato di un piano massiccio che offre una grande stabilità. Il piano di lavoro si può inclinare per effettuare lavorazioni a 45° e la velocità della lama è sottoposta a controllo elettronico. E’ un utensile economico in grado di soddisfare le esigenze di hobbisti e modellisti. Il pezzo in lavorazione rimane sempre libero da polveri e sporcizia grazie al sistema di soffiaggio: in questo modo l’esecuzione del taglio sarà più facile. E’ possibile posizionare e avvitare l’apparecchio su un piano di lavoro se si desidera utilizzarlo in postazione fissa.
Dremel Moto-Saw
Grazie alla varietà delle lame può lavorare molti materiali diversi. La macchina può essere usata sia in modo fisso che portatile, staccando l’arco del seghetto. Facile da usare, ha una lunghezza di 40 cm ed un peso di 1,10 kg. Consente di effettuare tagli precisi e diritti perché dispone di guide e binari per facilitare l’operazione di taglio fino a 18 mm. Linee pulite e semplici, si assemblea senza difficoltà. Consente anche il taglio longitudinale con lame MS5, per tagliare pezzi più lunghi. Leggera e comoda, dispone di una pratica valigetta dove riporre tutti gli accessori.
Scheppach Deco XL
Il traforo oscillante Scheppach sfrutta una potenza di 125 Watt e dispone di diverse velocità regolabili risultando un attrezzo perfetto per lunghe lavorazioni. Funziona in modo semplice grazie all’interruttore a pedale che lascia le mani libere per spostare il pezzo da lavorare. Pratica e utile la lampada LED flessibile per illuminare la zona di lavoro ed anche l’ugello di areazione, che evita che i trucioli si depositino sulla linea di intersezione. Risulta veloce anche il cambio delle lame grazie alla leva a serraggio rapido. Nella sua categoria è un ottimo prodotto.
Proxxon MicroMot DS 460 No. 27094
Sega da traforo estremamente leggera e silenziosa, realizzata in magnesio. Il piano in acciaio fuso, lavorato in CNC e verniciato poi a polvere consente di ridurre sensibilmente le vibrazioni. Ampia la base sulla quale lavorare, con angolo regolabile da 5° a 50°. Ottima per il taglio su legno con profondità fino a 60 mm e sui materiali ferrosi fino a 15 mm. Tagli precisi anche con vetroresina, plexiglass, cuoio, sughero, gomma e gommapiuma. Il canale di aspirazione permette di avere sempre l’area di lavoro pulita e il piano si può sbloccare e spostare per agevolare il cambio della lama.
Ryobi 5133002860
Molto silenziosa e con un buon rapporto qualità-prezzo, la sega intarsiata da traforo Ryobi ha una potenza di 125W e 405 mm di capacità di taglio. Facile il cambio lama che si effettua senza altri accessori. Ha una profondità di taglio di 52 mm e il tavolo in alluminio che si può inclinare da 0 a 45 gradi. Si può regolare la velocità in base al tipo di materiale da lavorare mentre la base in ghisa consente di ottenere prestazioni molto precise viste le ridotte vibrazioni. Inclusi nella confezione lama a nastro, adattatore per lama senza il perno e chiave a brugola.