Decespugliatore non parte: cosa fare per risolvere il problema

Il decespugliatore è un attrezzo fondamentale e utilissimo per chi ama fare giardinaggio ma anche per chi opera in agricoltura. Serve per rimuovere con poco sforzo erbacce e cespugli spinosi così come tronchi di modeste dimensioni.

Esistono decespugliatori con motorino elettrico e decespugliatori con motore a scoppio. Il più utilizzato è quello dotato di filo tagliente in nylon.

Il decespugliatore va pulito accuratamente dopo ogni uso perché è facile che i detriti e gli accumuli di erbacce si depositino al suo interno. Una buona manutenzione è d’obbligo per avere la certezza che l’attrezzo funzioni sempre al meglio, evitando di dover poi in seguito correre ai ripari e spendere molti soldi per ripararlo. Un decespugliatore che lavora male comporta grossi rischi per chi lo usa e potrebbe risultare pericoloso per la propria incolumità. Può però capitare che il decespugliatore, specialmente dopo un lungo periodo in cui non viene utilizzato, faccia i capricci e non vada in moto. Qui vediamo le possibili cause che impediscono il corretto funzionamento di un decespugliatore con motore a scoppio.

Cosa controllare

Sono molteplici i problemi che possono determinare un guasto nell’apparecchio ma molto spesso il blocco che non lo fa partire è dovuto a cause che si possono risolvere da soli senza ricorrere ad un tecnico specializzato. Vediamo in questa guida quali sono gli elementi principali da controllare per far sì che il decespugliatore possa accendersi correttamente quando se ne ha bisogno.

Livello del carburante

Molto spesso il mancato avvio del decespugliatore può dipendere da fattori semplici, che può capitare di non controllare e dare per scontati. Innanzitutto bisogna controllare il livello del carburante che potrebbe non essere sufficiente per far partire il decespugliatore.

Pulsante

Bisogna accertarsi che l’interruttore di spegnimento sia impostato su “acceso” perché solo così la candela viene alimentata. Se sono presenti dei cavi è necessario controllare che siano in buone condizioni e non presentino lesioni o siano addirittura interrotti.

Avviamento

Il decespugliatore con motore a scoppio nella maggior parte dei modelli è munito di una corda che si tira per farlo avviare. Il cavo in questione non deve essere né troppo tirato né troppo molle perché in entrambi i casi è un segnale negativo. Il cavo è arrotolato su un rocchetto ed ha una molla che lo riavvolge in automatico all’interno della sua sede dopo ogni tentativo di accensione.

Se il cavo è troppo molle e non torna indietro la molla può essere rotta (puoi trovare una nuova qui). Se invece è eccessivamente duro e fatica a riavvolgersi, potrebbero essersi rotti i cavi che uniscono il rocchetto all’albero motore. In questo caso forse è opportuno ricorrere alla professionalità di una persona esperta.

Leva dell’aria

Anche la leva dell’aria può essere d’aiuto per far ripartire il decespugliatore in panne. E’ una levetta che guida l’accesso dell’aria nella carburazione e può essere un selettore on/off oppure un pulsante.

Decespugliatore ingolfato

L’aria va chiusa quando si avvia la macchina a freddo per un generale miglior funzionamento. In alcuni casi però serve la levetta per rendere più grassa la carburazione e facilitare l’avviamento del decespugliatore. Meglio però selezionare il tasto o la levetta solo nel caso di avvio del motore a freddo perché in altri casi questo comportamento facilità la possibilità di ingolfare il motore.

Pompetta del carburante

Alcuni modelli di decespugliatore possiedono una pompetta per il carburante. Si aziona manualmente ed è bene farlo alcune volte prima di accendere a freddo l’attrezzo.

Avviamento accelerato

Alcuni dispositivi sono dotati di un tasto che consente di bloccare il comando del gas in posizione più accelerata del normale. Questo serve per facilitare l’accensione. Funziona premendo forte sull’acceleratore e simultaneamente su un tasto che in genere si trova accanto. L’unica accortezza è quella di fare attenzione perché il decespugliatore partirà con tutta la sua potenza e la sua velocità.

La candela

Come in tutti i motori a scoppio la combustione del carburante avviene grazie alla scintilla che parte dalla candela. Per questa sua importanza la candela va tenuta pulita, visto che col tempo si riveste di residui che ne impediscono il funzionamento. Va pulita con una spazzola metallica solo se è asciutta mentre se è bagnata significa che il motore si è ingolfato e va asciugata per bene. Una volta eseguiti questi passi si mette in contatto con una parte del motore e tirando la corda si dovrebbero vedere delle scintille. Se non è così la candela è da cambiare.

Sfiato dell’aria

Di estrema importanza è verificare che lo sfiato del serbatoio sia libero e non ostruito per consentire il normale passaggio dell’aria. Si trova quasi sempre sul tappo oppure è un piccolo tubo che fuoriesce dal serbatoio dotato di un filtro alle estremità. Questa procedura è semplice ma va fatta con costanza in modo che l’eventuale sporcizia venga sempre rimossa.

Filtro del carburante

Oltre al filtro dell’aria va controllato anche quello del serbatoio. E’ uno schermo ad eventuali piccoli residui che rischiano di finire nel carburante e va pulito periodicamente. Se lo si trova intasato non permette al carburante di raggiungere in maniera corretta il serbatoio ed anche il funzionamento del decespugliatore risulta difettoso.

Conclusioni

Se dopo tutte queste operazioni il decespugliatore non si accende potreste rivolgervi ad un professionista in grado di trovare il guasto o valutare l’acquisto di un nuovo decespugliatore. Di seguito il modello WG163E della Worx che ha ottenuto l’apprezzamento di un vasto numero di acquirenti che l’hanno già provato. Si tratta di un modello a batteria, ideale per chi cerca qualcosa di più silenzioso e più facile da accendere:

Decespugliatore con 2 Batterie 20 V Li-Ion

Decespugliatore Tagliabordi

 


Foto copertina di 松岡明芳 [CC BY-SA 3.0], attraverso Wikimedia Commons.